
Liz FieldingGaleotto Fu Il Treno1998 [ebook free.book itaharlequinharmony].doc
96页Liz FieldingGaleotto Fu Il TrenoA Suitable Groom © 1998Prima edizione Harmony Serie Jolly marzo 2001Seconda edizione Harmony Premium n. 7B del 4/5/20051«Grazie per il passaggio, Nick.»«È il minimo che potessi fare, considerato che stamattina sei venuta in ufficio alle sei per controllare quei conti con me.» Nick Jefferson prese la valigetta di Veronica dal baule della macchina. «Fammi sapere con quale treno tornerai domattina e ti verrò a prendere. Perché non vieni a cena da noi? Cassie sta perfezionando una nuova ricetta e sono sicuro che sarebbe felice di avere un'opinione totalmente neutrale.»«Adesso che è così vicina al parto, tua moglie dovrebbe stare seduta con i piedi in alto» rispose Veronica. «Non dovrebbe stare tutto il giorno ai fornelli per un qualsiasi Tom, Dick o Jane che tu inviti a casa.»«Vieni a cena e glielo dirai personalmente. Forse, a te darà ascolto.»«Ne dubito.» Veronica prese la valigetta. «Comunque, Nick, ci sono parecchi modi per tenere una donna a letto. Offriti di massaggiarle la schiena... o qualcosa di simile.»Nick fece una smorfia. «Come mai non ci avevo pensato? Ehi, non dimenticare la tua cappelliera» aggiunse. «Sembra che tu non voglia andare a quel matrimonio.»«Infatti. Adoro mia cugina ma le riunioni familiari ai matrimoni sono all'ultimo posto nella lista delle mie preferenze.»«Allora perché ci vai?»«La mia famiglia prende molto sul serio questi avvenimenti e nessuno è dispensato, a meno che non ci sia un certificato medico che attesti una grave malattia.» Veronica guardò la cappelliera con disgusto. «Non conosci un medico corruttibile?»«Temo proprio di no. Potrebbe bastare una dichiarazione del tuo capo? Veronica non può venire perché non ha terminato il rapporto di marketing sulla nostra più recente linea di frigoriferi per gli eschimesi...»Lei scoppiò a ridere. «Per carità! Mia madre si lamenta già abbastanza che antepongo la carriera a tutto.» Prese la cappelliera. «È meglio che vada. Perdere il treno non è una scusa accettabile.»Il treno delle otto e quindici aveva una carrozza ristorante, fortunatamente. Il cameriere sorrise a Veronica quando la riconobbe. «Buongiorno, signorina Grant. Lasci che l'aiuti.»«Grazie, Peter.» Gli sorrise porgendogli la valigetta, poi posò la cappelliera sulla sedia vuota davanti al tavolino per due. Guardò fuori del finestrino: il controllore stava per dare al conducente il segnale di partenza.«Un momento! Tenga lo sportello aperto!»Il comando era stato dato nel tono di chi è abituato a impartire ordini e a essere obbedito. L'uomo salì in fretta sul vagone e Veronica, nel vederlo, si accorse di trattenere il fiato: era un tipo alto e prestante, dal fascino indiscutibile.Un attimo dopo lo sportello si richiuse con un tonfo, il fischietto del controllore risuonò e il treno si mosse.«Vuole ordinare, signorina?»«Sbaglio o quello era Fergus Kavanagh?» chiese lei. Avrebbe scommesso qualsiasi cosa che il presidente della Kavanagh Industries viaggiasse su una Rolls guidata da un autista, non su un treno.«Sì, signorina, prende questo treno quasi tutte le mattine» fu la cortese risposta del cameriere. «Possiede una grossa fetta di questa linea ferroviaria. Lo conosce?»«No. Non ancora.» E rimase a guardare fuori del finestrino la stazione che sfilava via, piano piano.Fergus Kavanagh era l'uomo più tranquillo di questo mondo, tuttavia quel giorno avrebbe volentieri strozzato due delle donne più invadenti e irritanti con cui aveva la sfortuna di essere imparentato.Il controllore gli tenne la porta aperta mentre saltava sul treno per Londra. «Piuttosto di fretta, stamattina, signor Kavanagh» commentò l'uomo.«Non vedo l'ora che sia tutto finito, Michael» replicò Fergus, senza dare l'idea di essere affannato per la corsa.Il controllore sorrise. «Succede sempre così quando ci sono dei matrimoni in famiglia. Io ho fatto quest'esperienza con due figlie, so cosa vuol dire. Pensi alla pace che seguirà quando sarà tutto finito.» Dopo quelle parole di conforto, l'uomo soffiò nel fischietto e chiuse lo sportello.Pace. Mentre Fergus si dirigeva verso il vagone ristorante quella parola gli risuonava in testa. Pace era un concetto che al momento gli sembrava astratto ma sperava che dopo il matrimonio di Dora avrebbe potuto tramutarlo in realtà.Quando tutte e due le sorelle fossero state sposate, avrebbe potuto concentrarsi sugli affari e sui piaceri di uno scapolo benestante. Per esempio, le collezioni: lui amava collezionare pezzi d'arte, cavalli da corsa e aziende fiorenti.Al momento, però, Jane e Dora, le sue care sorelle, lo stavano facendo disperare con le decisioni dell'ultimo minuto, come il colore dei fiori per la chiesa, quale posto assegnare a tre donne che erano state sposate con lo stesso uomo e dove trovare un bambino che non si opponesse a essere vestito da paggetto.Be', avrebbero dovuto risolvere quei problemi senza di lui! Il club di cui faceva parte poteva anche esse。












